Siciliani veraci, Enzo e Margherita vivono da diverso tempo a Londra, città dalla quale, a volte, si allontanano per ricrearsi nella natura e nella tranquilla vita del piccolo centro di Licodia Eubea, loro paese di origine situato a 60 km da Catania, sul versante nord-occidentale dei monti Iblei.
Enzo e Margherita dopo anni vedono realizzato il loro sogno nel cassetto: quello di acquistare e ristrutturare un antico casale di campagna. Lo hanno trovato in contrada Santo Cono, Vizzini, e insieme ad esso, hanno recuperato un vecchio vigneto abbandonato da anni, dando vita ad un ambizioso progetto: produrre vini di eccellenza legati al territorio ed alle sue risorse. La tenuta è situata a 620 m sul livello del mare, alle pendici di un vulcano spento. Il connubio fra sabbia vulcanica, argilla e calcare, crea le condizioni per ottenere uve di grande qualità.
“Tenuta Tremollito” indica principalmente una famiglia legata alla terra ed alla sua storia. La realizzazione di un sogno, il risultato di uno sforzo quotidiano, d’immaginazione e di tenacia. Il vino è prodotto da uve di vitigni autoctoni siciliani, uve selezionate, non trattate chimicamente e coltivate in base al metodo biologico.
Oltre al lavoro in vigna ed in cantina, in Contrada Santa Venere, molta attenzione viene data alle etichette che raccontano qualcosa in più sul territorio. Abbiamo scelto di caratterizzare i nostri vini, data la vicinanza del nostro Podere che confina con quello antico dei Verga. Un segno grafico che interpreta i personaggi dei romanzi e delle novelle di Giovanni Verga.
I nostri vini attraverso le storie e i personaggi di Giovanni Verga
Giovanni Verga nacque nel 1840 a Catania, ma fu subito portato a Vizzini, nella casa paterna, dove i genitori coltivavano la terra ad agrumeti e a vigneti. Verga ritornerà poi anziano per riprendere lui stesso l’antica attività di famiglia. Nel corso della sua vita diventò uno dei più importanti scrittori del Novecento italiano, massimo esponente del Verismo. Il suo stile letterario gli è valso l’ingresso nel “Pantheon” degli autori più importanti della letteratura nazionale. Una delle caratteristiche peculiari della sua letteratura era il “regionalismo“: egli infatti era solito ambientare le sue novelle ed i suoi romanzi in Sicilia, la terra natia per cui il poeta provava un amore viscerale, riuscendo in questo modo a conferire uno spessore caratteriale ed una profondità tale da rendere i suoi personaggi “animati di vita propria”.
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