Sicilia, arte e natura. Tutto alla luce del sole.
Terre di collina rinfrescate dalla leggera brezza marina, il sole acceso e la ricchezza del suolo, fanno della Sicilia “l’isola del vino” terra ideale per la crescita della vite e per la produzione di uva di grande qualità.
Si ritiene che la vite crescesse spontaneamente in Sicilia prima ancora della comparsa dell’uomo sulla Terra, ma dall’antichità si respirano ancora le attuali leggende secondo cui la vite germogliò per la prima volta nell’Isola, dalle lacrime di Dionisio assetato. Nacque così il vino, nettare degli dei, donato agli uomini per confortare le loro fatiche e allietare i loro sensi.
A tramandare quest’antica vocazione furono i coloni greci che per primi diedero inizio alla produzione del vino in Sicilia. I Fenici, abili navigatori, ne fecero uno dei prodotti più importanti per gli scambi commerciali di quell’epoca. Spetta comunque agli inglesi il merito di aver favorito una produzione vinicola siciliana: i grandi movimenti delle loro flotte, durante l’ottocento, permisero infatti il sorgere di una “moderna” industria enologica siciliana. Oggi la Sicilia è in assoluto la regione italiana che produce più vino. Molto di questo vino viene commercializzato sfuso per tagliare i vini più deboli: da qui il detto “in ogni vino italiano scorre sangue siciliano”. Accanto questa produzione di massa, sono nati diversi piccoli produttori che fanno della qualità la loro bandiera e grazie alle risorse naturali di cui dispongono, danno vita a delle vere e proprie “perle enologiche”.
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